Pianificazione della produzione 4.0: l’evoluzione di Bertoni Forgiati

Così come ogni migliore storia, il progetto di Bertoni Forgiati ha inizio con la nascita dell’azienda Bertoni e con i diversi passi che l’hanno portata ad evolversi costantemente fino alla volontà di arrivare a una svolta.

Per cominciare, scopriamo qualcosa in più sull’azienda protagonista.

La Bertoni Forgiati nasce nel 1966 come azienda di produzione di utensili agricoli utilizzati nella lavorazione del terreno, in particolare piccole zappette per frese e motocoltivatori.

A fine anni ’70 l’azienda diventa prima nel suo settore grazie a una linea completamente automatizzata e ad altre importanti innovazioni introdotte in anticipo rispetto alla concorrenza. Negli anni ’80 e ’90, l’affermazione sul mercato si consolida portando il marchio Berfor ad aumentare il bacino di clienti anche in mercati extra europei, fino ad arrivare oggi a superare i 14 milioni di euro di fatturato.

Ricerca, sviluppo e innovazione continua sono da sempre la spinta di Berfor per perseguire l’obiettivo più importante: la soddisfazione del cliente.

Proprio questo obiettivo ha portato l’azienda Bertoni a collaborare con noi per poter migliorare i suoi processi e soprattutto la sua capacità di rispondere alla crescente necessità dei clienti per indicazioni precise sulle tempistiche di consegna.

Berfor aveva in particolare due esigenze:

• trovare una soluzione alle problematiche di pianificazione della produzione legate soprattutto all’ottimizzazione nel montaggio degli stampi tra una produzione e l’altra (attività molto dispendiosa in termini di tempo)
• ottenere una gestione controllata del magazzino delle materie prime con garanzia di tracciabilità dei lotti di ingresso e lo scarico puntuale in produzione

La spinta per partire con questo nuovo progetto aveva origine da Industria 4.0, un importante impulso per avviare il sistema MES – Manufacturing Excecution System – abbinato all’implementazione di una nuova linea di produzione.

Il progetto MES è stato avviato, dopo l’integrazione con l’ERP aziendale, dall’importazione di tutti i cicli di lavoro delle distinte base con:

• l’indicazione degli stampi e delle attrezzature dedicate alla fase di forgia
• la creazione automatica delle matrici di setup per la gestione dei tempi di attrezzaggio associata al passaggio da un batch di attrezzature ad un altro

Per proseguire si è passati poi all’etichettatura di tutta la materia prima in ingresso, con la suddivisione in ubicazioni, per poter prelevare i singoli lotti in fase di produzione e gestirne quindi la tracciabilità. Un ulteriore passo verso l’evoluzione ha poi riguardato l’avviamento e la configurazione del planner per una pianificazione smart degli ordini di produzione, sia a commessa che per il magazzino.

Parallelamente a questi step è stata poi effettuata l’interconnessione in ottica Industry 4.0 di due linee di forgiatura e di un’isola di taglio, composta da una tranciatrice e da una macchina di taglio al plasma servite da un robot dedicato al carico delle barre da tagliare.

Ogni singolo passo percorso e l’introduzione del sistema software MES ha permesso all’azienda Bertoni di raggiungere la sua svolta, raggiungendo molteplici risultati:

• Pianificazione degli ordini di produzione
• Interconnessione macchine per Industry 4.0
• Gestione del magazzino delle materie prime per ubicazione
• Etichettatura dei fasci di materia prima sia in ingresso che in reso da produzione
• Gestione dei lotti di materia prima (colate) utilizzati in produzione
• Gestione delle matrici di setup con tempi legati al passaggio da un’attrezzatura ad un’altra
• Misurazione degli indici di efficienza di macchine e operatori (OEE e OLE – “Overall Equipment Effectiveness” e “Overall Labour Effectiveness”)

Si tratta di elementi che, grazie al MES, permettono di dare maggiore soddisfazione al cliente, al contempo attivando un sistema di raccolta dati interno in ottica di miglioramento futuro ed efficientamento continuo.

Un miglioramento che proseguirà nella storia di Berfor anche grazie ai loro progetti futuri, come la volontà di integrare gli avanzamenti di produzione con la gestione della qualità di processo e di configurare i piani di manutenzione programmata e le interfacce di richiesta di manutenzione ai tecnici.

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